Quali effetti ha il caldo sulla salute?

Il caldo compromette le nostre prestazioni causando stanchezza e riducendo la concentrazione. Il rischio di infortuni aumenta e c'è un potenziale rischio per la salute mentale. Il caldo può anche comportare rischi significativi per la salute, come sudorazione eccessiva, stress cardiovascolare o colpo di calore. I luoghi di lavoro all'aperto richiedono un'attenzione particolare, poiché la luce solare intensa può causare malattie della pelle e degli occhi, scottature e persino il cancro della pelle.

Importante: consultare i bollettini meteo nella stagione estiva, al fine di attivare rigorosamente le misure di prevenzione indicate, soprattutto nelle giornate con temperature al di sopra dei 30°C e con umidità relativa oltre il 50% per non avere sorprese.
I bollettini che annunciano le allerte di calore più critiche vengono emessi sui siti web:

Worklimate, materiale informativo

Informazioni e opuscoli sulla valutazione dei rischi in azienda e previsioni meteo per lavori edili all'aperto:
- opuscoli sulle patologie da calore
- fattori che contribuiscono alla loro insorgenza
- raccomandazioni da seguire per un'efficace pianificazione degli interventi aziendali

da adottare nell'ambito della organizzazione del sistema di prevenzione aziendale ai sensi dell'art. 2, comma 2, del D.Lgs 81/08:
in lingua italiana
in lingua tedesca

Servizio Aziendale di Medicina del Lavoro - Sezione Ispettorato Medico del Lavoro

Linee guida da stampare e divulgare in azienda e sui cantieri:
- in lingua italiana
- in lingua tedesca

Lavorare con caldo estremo

Prestare attenzione a:
  • pause lavoro più frequenti
  • predisporre una struttura per la protezione contro il sole
  • evitare l'esposizione diretta alla luce solare
  • cercare l'ombra o ambienti con aria condizionata
  • coprirsi il capo e tenere fresca la nuca
  • coprire adeguatamente il corpo (es. con abiti resistenti ai raggi UV)
  • abiti leggeri o freschi
  • applicare creme solari sulla pelle esposta
  • bere bevande fresche o rinfrescanti, mangiare anche gelati
  • mangiare cibi facilmente digeribili (es. anguria)




Primo soccorso - misure immediate

 

 
Colpo di sole
Stress da calore
Colpo di calore
Irritazione delle meningi dovuta alla radiazione solare sulla testa non protetta

Sintomi specifici:
Faccia rossa, mal di testa, nausea, vomito, rigidità del collo (eventualmente ritardata)

Misure speciali:
  • posizionare la persona colpita con la testa leggermente sollevata
  • raffreddare la testa con panni umidi
  • allertare i soccorsi

Il surriscaldamento dell'intero corpo porta alla perdita di liquidi attraverso la sudorazione

Sintomi particolari:
Mal di testa, sudorazione abbondante, pallore della pelle, polso rapido, calo della pressione sanguigna (segni di shock)

Misure speciali:
  • posizionare la persona colpita con la testa leggermente sollevata e le gambe sollevate
  • allertare i soccorsi
  • se cosciente, assicurarsi che la persona beva a sufficienza

Surriscaldamento estremo del corpo dovuto al calore

Sintomi specifici:
Cute rovente, secca e arrossata, camminata barcollante, stato confuzionale, perdita di coscienza

Misure speciali:
  • allertare i soccorsi
  • scoprire gli indumenti pesanti
  • raffreddare la persona colpita con panni umidi

Consigli per l'alimentazione

1. Rispettare il numero e gli orari dei pasti, senza saltare la prima colazione
2. Consumare 5 porzioni di frutta e verdura di stagione e non trascurare la frutta secca e lo yogurt, preferibilmente senza zuccheri aggiunti.
3. Preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori.
4. Moderare il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi e ridurre i condimenti.
5. Privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi in acqua.
6. Consumare un gelato o un frullato può essere un’alternativa al pasto di metà giornata.
7. Evitare pasti completi sia a pranzo che a cena, durante soggiorni in albergo o in viaggio.
8. Consumare poco sale e preferire quello iodato.
9. Rispettare le modalità di conservazione degli alimenti.
10. Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, moderando il consumo di bevande con zuccheri aggiunti.